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THE INTERNATIONAL AND MYSTERIOUS WORLD OF STREET ART
Centro Culturale Bafile - Rio Terrà delle Botteghe 3, Caorle (VE)




Vi aspetto dal 10 Maggio fino al 1 Settembre a Caorle per la mostra curata da Matteo Vanzan THE INTERNATIONAL AND MYSTERIOUS WORLD OF STREET ART con diverse mie opere contemporanee e alcune legate ai miei primi passi nel mondo del Graffiti Writing. Una mostra scientifica che racconterà la nascita e l'evoluzione di un linguaggio d'emergenza espressiva che lascia le sue tracce indelebili sui muri di tutto il mondo. Protagonisti del percorso espositivo saranno le opere di coloro che, dalla fine degli anni '60 ad oggi, sono considerati tra i principali portavoce di un'espressione internazionale che ha unito intere generazioni: Banksy, Jean-Michel Basquiat, Delta 2, D*Face, Dolk, Brad Downey, Stelios Faitakis, John Fekner, KayOne, Keith Haring, Logan Hicks, Invader, JR, Mike Giant, Mr. Brainwash, Nasty, Obey, Seen, Slog 175, Sten e Lex, Swoon, Taki 183, Vhils, Mr. Wany e molti altri ancora.



FRONTIERA 40
MAMbo Museo d'Arte Moderna di Bologna - Via Don Giovanni Minzoni 14, Bologna




Dal 13 aprile al 13 luglio 2024 vi aspetto al museo MAMbo di Bologna con la mostra FRONTIERA 40 Italian Style Writing 1984-2024, progetto espositivo che nasce dalla lunga ricerca condotta dalla curatrice Fabiola Naldi intorno al percorso intellettuale di Francesca Alinovi, ricercatrice, critica militante e attenta studiosa dei fenomeni creativi più sperimentali emersi negli anni Settanta e Ottanta. In particolare, l’iniziativa nasce dalla volontà di ricordare il quarantesimo anniversario di Arte di frontiera, New York Graffiti, mostra ideata da un progetto di Francesca Alinovi, che si inaugurò nel 1984 alla Galleria comunale d’Arte Moderna di Bologna, interrogando l’eredità storica e critica che quella iniziativa, seminale nel contaminare sistema dell’arte ufficiale e realtà urbana del Writing, ha avuto fino ai nostri giorni.

Nel marzo 1984 un gruppo di amici della Galleria d’Arte Moderna (capitanato da Renato Barilli) inaugurava l’ultimo desiderio critico di Francesca Alinovi, scomparsa prematuramente il 12 giugno 1983. La mostra, intitolata “Arte Di Frontiera. New York Graffiti”, era stata in parte già ideata negli anni precedenti ma non realizzata. Ad oggi restano alcune opere donate dagli Style Writer coinvolti in precedenza da Francesca Alinovi come Keith Haring, Futura 2000, Crash, Daze e un catalogo, edito da Mazzotta Editore, pensato come strumento imprescindibile per comprendere cosa Francesca Alinovi intendesse per arte di frontiera che tenta di restituire al pubblico di allora che cosa fosse questa nuova arte di frontiera. La mostra, che resta una delle prime esposizioni museali attorno ai graffiti newyorkesi, venne poi portata a Milano e a Roma.
Pensare, 40 anni dopo, al lascito storico di quella ricerca significa ricordare Francesca Alinovi e riflettere su cosa abbia lasciato “Arte di Frontiera New York Graffiti” nel tessuto della cultura visiva fino ad oggi. Per questo si è pensato di presentare il processo creativo di diverse generazione di writers di tutta Italia a partire dal 1984 fino al 2024 attraverso il dispositivo del bozzetto, quel luogo espressivo unico e generativo dello stile di ciascuno degli autori coinvolti, raramente esposti al pubblico. La volontà di Fabiola Naldi intende procedere concettualmente in avanti partendo da quella “zona di frontiera” e mostrare al pubblico come i 178 writer invitati abbiano saputo utilizzare il medium del disegno come elemento portante della propria ricerca. Le opere su carta presenti sono inserite in dispositivi “mobili”, nove teche di differenti dimensioni in grado di essere allestiti in diversi ambienti del museo, immaginato come spazio accessibile in ogni sua parte.. I disegni avranno indicazioni e riferimenti precisi anche grazie a mappe, flyer e documentazioni web utili ad approfondire il percorso della mostra.



STARONE KAY MSA (Milano Spray Artist), 1989 - Penna e matite su carta



D
IALOGHI URBANI
M9 Museo del 900 - Via Giovanni Pascoli 11, Mestre Venezia




Dal 23 febbraio al 2 giugno 2024 vi aspetto al Museo M9 di Mestre con la mostra Dialoghi Urbani. Passate a vederla io ho esposto un mio dittico “Wonderland” ma ci sono tante belle opere di cari amici da vedere… poi se proprio vi interessa c’è anche Banksy.

"In dialogo con la mostra Banksy. Painting Walls, M9 – Museo del ’900 propone una retrospettiva dedicata a street artist e writers italiani, operativi dagli anni ’90 ad oggi. Pionieri e protagonisti dell’arte urbana italiana, che hanno fatto sperimentazione su linguaggi propri, indipendenti dall’influenza dell’artista inglese, e anzi in parallelo e in autonomia dalle vicende d’oltremanica. Attraverso graffiti, murales, dipinti, e opere su varie superfici esposte al secondo piano del museo, esplorano la complessità dell’esistenza, la bellezza delle contraddizioni umane, e la potenza trasformativa dell’arte. Dalle radici profonde delle proprie esperienze personali alla critica delle ingiustizie sociali, passando per la celebrazione della vita e la riflessione su destino e opportunità, il loro lavoro invita a una riflessione profonda sul mondo che ci circonda. Figli e figlie delle culture urbane e della rabbia degli ultimi anni del Novecento, questi artisti declinano a pieno con le loro opere la complessità del percorso esistenziale e politico-sociale, di quelle generazioni che sono state in bilico tra due epoche, testimoni del passaggio di millennio, alle prese con un mondo di complessità crescenti. La scelta di organizzare queste due mostre in simultanea, e di affiancarle a una serie di live painting negli spazi esterni del Museo, lancia molteplici ponti, tra globale e locale, tra passato e presente, tra arte e storia. Un’operazione cui la street art si presta particolarmente: nulla forse ha avuto negli ultimi decenni una carica più dirompente nel definire nuovi panorami urbani e culturali; nel dar vita a vere e proprie subculture diventate poi culture di massa; nel creare mode e plasmare un immaginario collettivo trasversale ai luoghi geografici e alle generazioni. E nulla parla più di essa un linguaggio universale capace di stimolare riflessioni comuni."
M9 Museum



DOCUMENTARE UN'ATTITUDINE
Key Gallery - Via Borsieri 12, Milano




Per festeggiare insieme l’uscita della fanzine per i nostri primi cinque anni, vi invitiamo all’apertura di “Documentare un’attitudine - la mostra”. Il vernissage della nostra prima esposizione, “Documentare un’attitudine - la mostra”, si terrà venerdì 16 febbraio, dalle ore 18, alla Kay Gallery di via Pietro Borsieri 12 a Milano. Se non potrete esserci venerdì 16 febbraio, vi aspettiamo fino al 21 febbraio nei seguenti orari: 17 febbraio: 11-13 e 16-19.30 / 18 febbraio: 11-13 / 19-20 febbraio: 11-13 e 16-19.30 / 21 febbraio (Finissage): ore 18







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